La piuma d’oca
Erano passate da poco le undici di sera e una piccola mano lisciava con grazia una bianca penna d’oca. C’era una punta lavorata con perizia e lama affilata all’estremità di quella penna e di lì a poco questa delizia piumata avrebbe cominciato la danza su un candido foglio alla luce tremula di una candela. La…
Nel bosco
Un giorno mi sono persa in un bosco. Camminavo distratta dai profumi e dal rumore delle foglie che i miei piedi calpestavano ad ogni passo. E mi stringevo nelle braccia per riparare la pelle innocente dal freddo e dall’inganno delle luci incerte tra i rami. Quei rami alti si protendevano verso il cielo e lo…
Un cielo di promesse
Un giorno ho imparato a volare. Ho fatto pace con la gravità delle cose che pesano; ho fatto un balzo verso l’alto e ho agitato le braccia e i piedi, proprio come se nuotassi. Prima ho mollato gli ormeggi della mongolfiera che è stata il mio corpo e buttato la zavorra delle mie inquietudini, dei…
La magia delle parole
Ecco, è così: come un soffio leggero di aria mattutina o come un uragano che arriva all’improvviso; le parole si animano e prendono forma, non obbediscono più ad alcuna regola; fuggono rapide dalla punta della penna o dalla tastiera e si compongono, si scompongono, si materializzano. E restano. Scripta manent, ma anche volant, attraverso occhi…