Il nuovo Natale

25/12/2020 2 Di admin

Il Natale è tante cose.

Ed è sempre un momento di passaggio: veloce, frenetico, molto pieno ma alla fine troppo vuoto. 

Invece proviamo a fermarci un attimo lungo quanto un riflesso che rimanda il luccichio di una stella, una lacrima di emozione, un canto fatto di battiti di cuore.

Ecco allora un Natale come nascita, qualcosa di santo che si ripete ogni volta e diventa ri-nascita e il Natale che è stato diventa un Natale senza quel grande frastuono di atti ripetuti a memoria che riempiono di noia il magico inventare degli affetti: abbracci comandati da tradizioni stantie e omologate, regali brillanti che dopo un secondo sono già muffa e oblio, canti stonati che girano come un disco rotto.

Il Natale è nuovo ora: è tempesta di pensieri creati apposta per quell’istante immortale, è aria di nuovo immenso che aleggia tra i rami di un abete dai colori mai violati da plastiche iridescenti ed è sera tranquilla e quieta sospesa tra i fiocchi di neve o le onde del mare.

Il Natale ci parla con parole diverse rigenerate da una rinnovata passione: quella per le cose vere.

“Buon Natale” diventa “Ti voglio bene”.