La scala
Un vecchio detto recita: il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale.
Ma c’è chi sta.
In quei pianerottoli della vita dove ci si prende delle pause dalla frenesia dei tanti gradini che pare siamo obbligati fare di corsa.
Ma perché?
Inevitabilmente dopo la salita si discende e dopo la discesa si risale.
Tanto vale prendere un appuntamento con se stessi e incontrarsi in quei piccoli spazi che ci invitano a rilassare le rughe della fronte, a stiracchiare le gambe e bere una tazzina di riflessione. Con biscottino.
Ma sì, osiamo, osiamo fermarci, osiamo pensare, osiamo credere che esiste uno spazio e un tempo per tutto ciò che amiamo, quei sogni e quelle persone, quelle passioni che spesso ci sfiorano solo un attimo e vediamo passare accanto nella corsa su e giù.
Lasciamo che la nostra manica si impigli nel corrimano e ci obblighi a fermarci, stupiti, infastiditi ma poi felici, infine soddisfatti, per non essere diventati poco più di un ascensore.
foto: Vincent Lowy © 1992